Hands On – Moto Gp: Ultimate Racing Technology 3

di • 17 agosto 2005 • AnteprimaCommenti (0)1351

Titolo: Moto GP: Ultimate Racing Technology 3
Genere: Simulazione
Piattaforma: Xbox
Sviluppatore: Climax
Publisher: THQ
Data di uscita: 30 Agosto 2005

Materiale collegato: Galleria Immagini

 

Il motomondiale 2005 sta per finire, ma la voglia di adrenalina, velocità, e motori non vuole proprio attenuarsi. Climax e THQ stanno lavorando proprio a ciò che fa per noi, ovvero Moto GP: Ultimate Racing Technology 3, terzo episodio di una delle simulazioni motoristiche più apprezzate di tutti i tempi. In questi giorni, noi di XboxWay, abbiamo potuto testare una versione demo del gioco; eccovi dunque le nostre impressioni…

Il gameplay
Iniziamo subito col dire che la versione dimostrativa del gioco che abbiamo testato ci ha soltanto permesso di provare una gara per ognuna delle due modalità principali del gioco: Extreme e Motomondiale.

In entrambe le modalità, una volta scesi in pista, abbiamo subito avuto l’impressione di una migliore e più veloce risposta ai comandi. Fin dal primo giro sul circuito del Mugello, abbiamo notato poi alcune differenze rispetto ad entrambe i prequel. In Moto Gp 3 sarà assolutamente necessario utilizzare con molta cura e nel giusto momento sia il freno anteriore che quello posteriore, azionabili rispettivamente con il grilletto sinistro e destro. Inoltre, ancora più di prima, bisognerà fare un buon utilizzo anche della levetta analogica sinistra, non solo per far piegare la moto a destra e a manca per permetterci di girare, ma anche in avanti e in indietro, in occasione delle staccate di fine rettilineo. In questo modo potremo ammirare poi le spettacolari e dettagliate animazioni del pilota che, proprio come nella realtà, accompagnerà dolcemente i movimenti della moto. A proposito del comportamento su strada della moto, c’è da dire che anche su questo fronte, Climax ha apportato dei miglioramenti a favore di un livello di simulazione più elevato. A differenza dei prequel, adesso dovremo fare più attenzione, ad esempio, nel trovare il punto di corda della curva e a tenere una giusta traiettoria, se non vorremo incappare in un fuoripista che, inevitabilmente, ci farà perdere molte posizioni.

Dopo alcune gare nella modalità classica, con i piloti e le moto reali nel circuito italiano del Mugello, molto incuriositi, abbiamo deciso di cimentarci nella modalità Extreme. Questa modalità è la seconda "personalità" del gioco, quella arcade. Nel gioco completo potremo gareggiarvi attraverso 16 inediti circuiti stradali, localizzati nelle vicinanze dei circuiti reali del motomondiale. Una volta iniziata la gara, abbiamo subito capito di che pasta è fatta. Le moto con le quali si gareggerà in modalità Extreme non saranno le usuali moto che vediamo ogni 15 giorni nel motomondiale, ma si tratta di prototipi abbastanza diversi da esse, sia nella forma che nelle prestazioni. Ovviamente in questa modalità, i ragazzi della Climax si sono potuti sbizzarrire nel creare i circuiti da zero, ed i risultati, almeno per quel che abbiamo potuto provare, sono stati ottimi.

La grafica ed il sonoro
Sotto l’aspetto tecnico, trattandosi di una demo, abbiamo ancora potuto notare qualche leggera imperfezione come degli sporadici cali del frame-rate e qualche imprecisione nelle collisioni poligonali. Difetti, comunque, che verranno sicuramente eliminati nella versione finale del gioco. Nel complesso ci è stato infatti possibile notare le migliorie grafiche apportate da Climax, che surclassano totalmente i piccoli difetti elencati prima. Per cominciare, le animazioni dei modelli poligonali dei piloti (a cui abbiamo fatto riferimento anche più su) hanno davvero dell’incredibile. Il livello di dettaglio delle texture è di prim’ordine: l’asfalto è realizzato ad arte, con il bump-mapping che rende ogni singolo frammento della superificie stradale una cosa a se. Sulla scocca della moto (completamente danneggiabile ed assolutamente identica alle controparti reali) possiamo adesso notare anche dei riflessi dell’ambiente circostante, oltre che degli effetti luce, che rendono il tutto molto più "vivo". La cosa incredibile è che il tutto riuscirà a girare a 60 fps stabili. Vi ricordate, poi, l’effetto motion blur che si attivava, nei precedenti episodi del gioco, quando raggiungevamo delle elevatissime velocità? Bene, questo effetto, in Moto GP 3, è stato sostituito da un tremolio della telecamera che vi assicuriamo rende il tutto davvero più realistico, soprattutto se per giocare utilizzerete la telecamera in prima persona.
Per quanto riguarda il sonoro, nella versione del gioco da noi testata non erano presenti dei brani musicali di sottofondo, abbiamo quindi potuto sentire e gustarci appieno il rombo delle moto, anch’esso migliorato e più fedele alla realtà.

Commento Finale
Ormai manca pochissimo all’esordio sul mercato di Moto GP: Ultimate Racing Technology 3, previsto per il 30 Agosto 2005. Questa versione dimostrativa che abbiamo testato è stato solo un assaggio di ciò che potremo vedere nella versione finale del gioco ed abbiamo già l’acquolina in bocca. Per ora non ci resta che darvi appuntamento alla recensione! Continuate a seguirci.

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