E3 2011, Kinect spadroneggia ma non fa il salto di qualità

di • 6 giugno 2011 • SpecialeCommenti (0)986

 

Sai cosa? Sarà che questo giugno di notte è deludente oltre che caldo, sarà che non ci sono più le mezze stagioni, sarà quel che sarà. St’E3 2011 mi ha lasciato con il solito amaro in bocca. Ne faccio una questione di atmosfera, sia subito chiaro, non di giochi/prodotti in ballo. Perché ce ne sono tanti e per tutti i gusti, sia chiaro anche questo.

È da un paio di anni che Microsoft ci ripete “non sarà (solo) l’E3 di Kinect”. Non sarà l’E3 di Kinect. Ma com’è possibile, mi chiedo, soltanto immaginare che una manifestazione dedicata a Xbox 360 non tocchi l’argomento Kinect. È impensabile. È su quello che puntano, i ragazzi di Redmond. Vuoi per incassare soldi e fiducia dagli sviluppatori di mezzo mondo, vuoi per rivitalizzare quest’industria che si era da tempo fossilizzata su standard di insoddisfacente sufficienza. E allora ben vengano i titoli incentrati (più o meno esclusivamente) su Kinect, ben vengano.

Finora la pensavo così. Poi ho visto la conferenza Microsoft alla fiera losangelina. E mi sono chiesto: cos’ha di diverso un gioco sviluppato per Kinect da un altro cucito su Move e Wii? Ho pensato e ripensato, ma alla fine ho capito che la differenza non esiste – a meno che calciare non vi basti per scegliere una piattaforma piuttosto che un’altra; che, poi, avete questo supporto alla gambe, fatecelo usare. E invece no, non le useremo mica le gambe! Avremo giochi (come il mirabolante Kinect Star Wars, Fable: The Journey o il finora deludentissimo Ryse – ex Codename Kingdoms) su binari, proprio al pari di quell’Harry Potter annunciato da Electronic Arts un annetto fa. Qualcosa che Move, l’oggetto tecnologicamente e concettualmente più ripugnante creato nella storia dei videogiochi, può replicare senza alcun problema.

Di giochi ce ne sono tanti e per tutti i gusti, gli annunci sono stati pochi. Halo 4 è stato appena annunciato, ok, ma tra gli hardcore (quelli che fanno a meno di Kinect) è rimasto davvero desolato. Forza Motorsport 4 ha detto “ci sono”, Gears of War 3 ha ricordato che uscirà a breve. Ghost Recon: Future Soldier mi è parso molto interessante ma, eccezion fatta per il “touch”, ha mostrato cose che potevamo tranquillamente fare con il banale ed economico headset per Xbox 360. Alan Wake è completamente scomparso, abituato com’è a farsi attendere dai comuni mortali.

L’avevo immaginato e non posso certo ritenermi deluso: l’E3 2011 è cosa di Nintendo e Sony, la sfida vera se la giocano loro due e forse Microsoft ha scelto un profilo più basso, incentrato sui titoli e non sull’hardware, proprio per questo motivo. Tiriamoci su la Vita con ‘sto Cafè, che è meglio.

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