Mostrato allo scorso Electronic Entertainment Expo (per gli amici E3), Murdered: Soul Suspect ha da subito attirato l’attenzione del pubblico, soprattutto per lo stile da “thriller investigativo sovrannaturale”, definizione che non può lasciare indifferenti.

Murdered: Soul Suspect sarà disponibile anche per Xbox One, sviluppato da Airtight Studios e Square Enix. Se volete sapere cosa vi aspetta in questa intrigante avventura “ai confini della realtà”, non vi resta che leggere questa corposa anteprima che ci guida nei primi momenti del gioco.

DRAMATIS PERSONAE

Il protagonista di Murdered: Soul Suspect è Ronan O’Connor, un brillante investigatore divenuto in poco tempo il miglior detective della Omicidi di Salem (la città della “caccia alle streghe”). La storia di Ronan ci viene raccontata con un lungo filmato introduttivo attraverso un filo conduttore dato dai suoi numerosi tatuaggi, ognuno dei quali è stato fatto in un momento importante della sua vita. Il filmato iniziale del gioco introduce una quantità di dettagli notevoli sulla storia, inclusa la sequenza finale che ci porta al presente nel quale Ronan, da navigato uomo d’azione, decide di non aspettare i rinforzi e si butta all’inseguimento di un sospettato di omicidio all’interno di un fatiscente condominio.

Ovviamente questo si rivela un errore, e Ronan si ritrova di lì a poco riverso in strada, lottando tra la vita e la morte dopo essere stato scagliato fuori violentemente dal quarto piano della palazzina. In questo momento è il giocatore a prendere il controllo, nel tentativo di allineare lo spirito di Ronan con il suo corpo per permettere al detective di sfuggire alla morte. Sfortunatamente per Ronan, ma fortunatamente per l’avanzamento della storia, gli sforzi del giocatore saranno inutili poiché il sospetto omicida che stava seguendo raggiunge il detective finendolo con sette pallottole piazzate nello stomaco.

INDAGINI SPETTRALI

Ora che Ronan è davvero morto, il divertimento può iniziare. È il momento di un breve tutorial condotto dallo spirito di una ragazzina inquietante, probabilmente morta durante il periodo del processo alle streghe a giudicare dal vestiario d’altri tempi. La ragazzina segue Ronan per le strade della città, spiegando nel mentre come gli spiriti possano passare attraverso certi materiali oppure impossessarsi dei corpi dei vivi. In questo frangente, il nostro apprende che nonostante sia passato a miglior vita, il suo spirito è bloccato perché deve ancora risolvere una questione, come da tradizione delle migliori storie di fantasmi. È possibile che questo “qualcosa” sia risolvere il suo caso di omicidio?

Tornando alla scena del crimine, Ronan inizia ad indagare da consumato detective ispezionando l’area e interrogando i testimoni. Per seguire il percorso dell’assassino, il protagonista deve impossessarsi del corpo di un poliziotto per dare un’occhiata alle informazioni sul suo taccuino, entrare nella mente di un testimone per leggere i suoi ricordi, oltre a seguire un suo collega detective per intercettare una conversazione. Mentre è nel corpo di qualcun altro, Ronan deve far ricorso in egual al modo alla sua capacità deduttiva e al buon senso per ottenere le informazioni di cui ha bisogno. Il sistema di gioco della parte investigativa è facile ed intuitivo, sarà interessante vedere come verrà sviluppato nelle fasi avanzate del gioco.

Una volta capito come entrare nel palazzo dal quale è stato scagliato fuori, Ronan decide di proseguire con le indagini entrandoci. Murdered: Soul Suspect non sarà un’esperienza lineare: durante il proseguimento del gioco infatti si incontreranno molti spiriti che come Ronan hanno difficoltà a raggiungere l’aldilà. Durante la sua prima indagine Ronan si imbatte in una coppia di anziani, che fornirà al detective i dettagli necessari a comprendere le dinamiche della morte di un giovane drogato. Una volta risolto il caso e spiegato agli anziani cosa è successo, questi scompariranno in un fascio di luce bianca dopo aver ringraziato il buon Ronan. E’ chiaro come Square Enix abbia infarcito Murdered: Soul Suspect di una pletora di missioni secondarie in grado di intrattenere i giocatori per svariate ore.

Una volta tornato sulle tracce del suo assassino, Ronan si imbatte di nuovo nell’inquietante ragazzina del tutorial. Ancora una volta lo spettro insegna al detective nuove possibilità della sua natura ectoplasmatica, mostrandogli come sia possibile interagire con degli strani graffiti che solo i fantasmi possono vedere. Da questo dettaglio è facile dedurre che sarà possibile acquisire diverse abilità e poteri, che potranno poi essere potenziati avanzando nel gioco. Giusto il tempo di prendere confidenza con questa nuova abilità, che Ronan viene attaccato da un pericoloso demone, mostrando come nonostante in Murdered: Soul Suspect non ci sia un sistema di combattimento tradizionale, non per questo mancheranno momenti di tensione capaci di tenere i giocatori incollati sulla sedia.

Finalmente fuori pericolo, Ronan raggiunge finalmente il quarto piano, dove ci sono ancora molti indizi da scoprire. Come per la sezione in strada, Ronan deve usare le sue capacità deduttive ed investigare pescando a piene mani dalle sue nuove capacità da spettro per capire come procedere, tra cui interpretare degli spunti dati dai resti di un altro fantasma disperso.

Murdered: Soul Suspect affronta la tematica del “detective tormentato” da un punto di vista nuovo ed interessante. Il gioco sembra aver trovato un mix funzionale di gameplay innovativo ed enigmi “vecchia scuola”. Non vediamo l’ora di scoprire come procede la trama, sicuri che gli appassionati di storie con elementi paranormali troveranno ciò che cercano.

Cominciate ad affinare le vostre capacità di detective, Murdered: Soul Suspect è in arrivo anche su Xbox One.

Articolo originale pubblicato su Xbox Wire