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Microsoft sta testando dei prezzi più aggressivi per i giochi per Xbox One in digital delivery. Su, provate a dirmi che questa non è una notizia interessante. Interessante soprattutto in ottica futura, quella in cui, inutile girarci intorno, i giochi li avvieremo solo e comodamente dai nostri hard disk. Addio problemi di distribuzione, addio titoli scatolati, addio file al day one. Ma anche addio alle mensole colme di custodie, addio all’emozione di scartare un gioco, addio alle ingombranti limited.

Un po’ come successo con i libri e gli e-reader.

E sapete cosa? Se questo vorrà dire acquistare un titolo per due ventoni, con la possibilità (magari!) di fare il pre-loading e giocarlo alla mezzanotte del giorno d’uscita, chi se ne frega della collezione, dei dischi, degli scambi e via discorrendo: la mia carta di credito e i miei risparmi saranno felici di sposare questa filosofia, soprattutto se si avrà la possibilità di comprare un gioco in più ad ogni tre acquisti.

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Le prime prove sono avvenute in questi giorni con una scontistica aggressiva su Ryse: Son of Rome, l’action made in Crytek che sicuramente ha tutt’altro appeal se assaporato spendendo ben €30 in meno. Provate per un attimo ad immaginare una situazione del genere sin dal D1: sicuramente molti più di voi avrebbero comprato ad occhi chiusi Ryse, perché effettivamente quaranta (QUARANTA) Euro li vale eccome! E lo stesso vale sicuramente anche per tantissime altre produzioni, oltre che per i più blasonati titoli tripla A che farebbe un attimino più piacere acquistare per qualche banconota in meno.

Quando leggo queste notizie il mio spirito da collezionista vacilla, trema, ma è pronto, ora più che mai, a fare il salto definitivo. Abbandonare completamente il formato retail non è più un incubo per me, anzi, è piuttosto un’opportunità per acquistare più giochi e per fruirne in modo decisamente più rilassato e comodo semplicemente sedendomi sul divano, accendendo la console con la voce e spulciando la mia ludoteca virtuale che è lì, pronta e ad un palmo dalla mia mano. E se aprendo alla lista amici mi viene la voglia di passare da Titanfall a FIFA per sfidare Paolo (e probabilmente prenderle sonoramente), non devo mica rallentare il tutto cambiando disco o alzandomi dal divano.

Sarà tutto più fluido, veloce e funzionale che mai. Non che non lo sia anche ora – nessuno vi vieta di acquistare tutto via digital delivery a partire da questo istante -, ma volete mettere la convenienza di prezzi bassi e concorrenziali con quelli identici al formato fisico in vigore oggi?

Lo sa bene anche Microsoft che, tramite le parole di Mike Ybarra, sembra crederci davvero molto, nel digitale:

“Molte persone ci hanno chiesto prezzi più competitivi su Xbox Games Store, per questo ne stiamo testando qualcuno. Dal 18 al 24 febbraio potrete infatti acquistare Ryse: Son of Rome al prezzo di $ 39,99. È un prezzo decisamente migliore rispetto ad un gioco retail, addirittura più degli usati di Gamestop e le altre catene! Abbracciate il digitale!”

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Ora, tralasciando un attimo il fatto che sono totalmente d’accordo con una strategia del genere e che la stessa mi lascia con l’amaro in bocca pensando a quello che poteva essere Xbox One come era stata concepita nel pre-E3 2013, mi piacerebbe sapere qual è la vostra opinione in merito. Siete favorevoli all’attuazione di una politica digital-friendly? Dei prezzi così aggressivi sposterebbero il vostro interesse verso la piattaforma Microsoft? O per caso non ve ne frega proprio niente e credete che il futuro risieda ancora nel disco contenuto nella scarna confezione senza manuale degli ultimi anni?

Fatecelo sapere qui sotto, su Facebook, su Twitter, con una lettera d’amore, un piccione, insomma, come volete. Io intanto resterò a guardare dubbioso la mia enciclopedica collezione di videogiochi che tristemente sente già la solitudine della soffitta.

Commenti A te la parola, boxaro... Ehm, lettore, pardon.
  • Alessandro

    Sicuramente avvicinerebbe molti all’acquisto del xbox one.

  • Marco

    E come fai a prestare un gioco ad un amico? Anche se si potesse cedere la licenza del gioco come gia succedeva sulla 360…e tutto in download comunque, con le belle linee adsl italiane, x scaricare un gioco da 40 giga e oltre ci vorrebbe una vita… Compri il gioco, e puoi usarlo dopo una settimana? Non sono d’accordo… Dovrebbero abbassare il prezzo dei giochi su memoria fisica a 40 euro..altro che download….

    • FeliceDiGi

      Prestare un gioco e il download lento per via delle linee italiane sono le uniche due pecche, risolvibili tra l’altro: Microsoft aveva creato un sistema di condivisione impeccabile, peccato sia stato rifiutato completamente dall’utenza internettiana che ha forgiato Xbox One come la conosciamo ora; per la questione delle linee, beh, prima o poi qualcosa dovrà cambiare anche da noi. :)