Assassin's Creed III

Ecco cosa si nasconde dietro il multiplayer di Assassin’s Creed III

di • 19 marzo 2012 • NewsCommenti (0)1139

Assassin’s Creed III sarà più grande dei precedenti episodi della serie, in ogni senso. Un’area di gioco notevolmente più estesa rispetto a quella di Assassin’s Creed: Revelations, un multiplayer… cooperativo a quattro utenti e competitivo in sviluppo presso Ubisoft Annecy, lo stesso team parigino che ha curato le precedenti iterazioni multigiocatore della serie.

Stando all’account su Twitter di Tim Browne, lead designer per il multiplayer di Assassin’s Creed III, la squadra di Annecy starebbe nuovamente lavorando al franchise Ubisoft, dopo aver guidato l’ingresso nel mondo del gioco online di Assassin’s Creed: Brotherhood – un ingresso peraltro trionfale – ed averlo confermato in Revelations. La software house francese ha già lavorato al multi di Splinter Cell: Chaos Theory, oltre ai due exploit nella saga degli assassini, per cui c’è da fidarsi.

In aggiunta, notizia che mi era sfuggita nelle scorse settimane, al multiplayer competitivo si aggiungerebbe quello cooperativo fino a quattro giocatori: una grande novità per Assassin’s Creed, che vedrebbe così estendersi all’utenza in carne ed ossa il concept delle gilde di assassini finora “relegato” alla CPU. Niente male davvero perché, con un’area di gioco – mi ripeto – così grande e una giocabilità (anche se solo leggermente) meno rigida, i presupposti per un nuovo inizio del franchise ci sono tutti.

Non abbiamo conferme ufficiali in merito, ma ciò rappresenterebbe un’ulteriore mossa nella partita del “più grande”: da un lato, la squadra di Annecy si occuperebbe di dare continuità al multiplayer, fornendo quindi la sua affidabilità e lavorando per espandere i confini della serie; dall’altro, l’introduzione della co-op fornirebbe una folle varietà a un gameplay che ne ha seriamente bisogno.

Iniziate pure a contare i mesi che vi separano dall’uscita.

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