Xbox One dentro/fuori

Xbox One più veloce grazie ai modder

di • 2 dicembre 2013 • NewsCommenti (0)2070

La scena della pirateria è probabilmente la più attiva che potrete trovare in giro, per quanto a lungo  e per quanto in largo possiate cercare. Pensate che nella mia realtà locale, io vivo nella provincia di Napoli, le console “modificate” vengono fatte passare per complete; come se questa pratica fosse perfettamente legale  e chi non la adottasse, vale a dire quelli che in piena legittimità acquistano la console-e-basta, avessero qualcosa in meno.

Ma come, non l’hai presa completa?“. Quante volte me l’hanno detto. “Ma come, paghi ogni gioco €60?“. No, di più, sono aumentati ultimamente. La tagliente arma dell’ironia mi salva spesso dalle discussioni più feroci (e stupide).

Il caso di cui vi parlo oggi, però, ha poco a che fare con la pirateria. Lo segnala Kotaku.

Il modder, perché di questo si tratta, Brian Williams ha installato e filmato un nuovo hard disk sulla sua Xbox One. Invalidando la propria garanzia, Williams ha mostrato che la console di Microsoft avvia sé stessa e i giochi di cui si ciba molto più rapidamente rispetto alla versione base – quella con l’HDD di 500GB non sostituibile.

Immagine anteprima YouTube

In termini meramente matematici, il guadagno sul boot di Xbox One è del 10%, mentre l’avvio di Call of Duty: Ghosts ha richiesto addirittura un 20% di tempo in meno. Per cui giù le mani dal panino e pensate a giocare.

Come suggerisce Kotaku, la mossa di non commercializzare dischi rigidi di altre dimensioni, o addirittura di sbloccare il supporto a quelli di terze parti, segue la scia dei dispositivi read-only al pari iPad e simili. Farlo equivarrebbe ad annullare la possibilità di lanciare nuovi modelli dello stesso device, com’è stato con Xbox 360 prima Elite e poi Slim, e toglierebbe dunque introiti garantiti non solo dalla vendita di un’edizione inedita, ma anche dal risparmio sui suoi componenti e sui processi di produzione.

Per altre informazioni sul lavoro di Brian Williams vi basta consultare il suo blog “ufficiale”.

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