Ci siamo: il nuovo titolo di Respawn Entertainment da mesi sulla bocca di tutti è disponibile, molti ci stanno già giocando perché si sa il day one è una questione di opinioni… ma la verità è una sola: Titanfall è qui.

Avrete letto recensioni in giro per il web, avrete passato ore probabilmente davanti a filmati di gameplay, oltre ad aver messo le mani sulla beta alcune settimane fa. Che siate convinti o meno, che siate già in fila presso il vostro negoziante di fiducia o abbiate già cliccato “Acquista” sul vostro negozio online preferito, crediamo che più di tutte siano le opinioni di giocatori ed appassionati quelle più utili in assoluto.

Perciò lo staff di XboxWay, che prima di essere i loschi figuri dietro alle news e agli articoli che ogni giorno leggete sono dei giocatori, vi dirà la sua su Titanfall. Buona lettura!

La nuova generazione di console comincia a calare i suoi assi: Titanfall potrebbe rappresentare il primo dei franchise di successo in esclusiva per Xbox One e sancire la nascita di un nuovo filone seriale, al pari di Call of Duty e Battlefield. Ma ci vorrà molto più del semplice utilizzo di robot enormi per fare la storia: un FPS deve saper garantire contenuti costanti, intrattenimento longevo e soprattutto zero noia. Respawn Entertainment, in tal senso, sembra aver fatto un buon lavoro nei mesi di sviluppo, adattando un mondo (quello dei gundam shooter) ad un ruolo non suo dalla nascita. La prova finale, tuttavia, sarà legata al “sex appeal” che Titanfall saprà mantenere dopo le prime decine di battaglie online.

Per quanto si è visto nella Beta, non si possono di certo contestare la grafica mozzafiato o l’adrenalina caotica che Titanfall propone, ma in battaglia, come detto, ci vuole anche la testa: in questo caso ciò viene dalla capacità di non far cadere il gioco in un deja-vu continuo, fatto di scontri dall’esito scontato, un andamento “macchinoso” o dalle scelte troppo lineari ed obbligate.

Una cosa è certa: se il connubio creato da Respawn riuscirà a rispettare questa regola, ci troveremo di fronte uno dei più seri candidati al titolo di Gioco dell’Anno.

- Gianluca Canessa

Titanfall è uno dei titoli che attendo di più per l’Xbox One, e dopo aver provato la beta l’hype è salito. Un titolo che rivoluziona dal mio punto di vista il concetto di FPS, da troppo tempo fissato sulle basi di Cod e Battlefield. Call of Duty mi è sempre piaciuto, ho tutti i titoli della serie dal primo Modern Warfare anche se, trattandosi sempre della solita minestra, a partire da Black Ops II ho sempre atteso le opinioni del web prima di prenderne uno.

Battlefield 4 è il mio primo titolo della serie, mi è piaciuto dato che si differenziava da Call of Duty sotto diversi aspetti, ma alla lunga mi ha stancato. Respawn porta con se una ventata d’aria fresca sul genere, dato che il titolo è estremamente frenetico ma gestibile, l’azione parte dal momento in cui si nasce, e non si ferma mai. Ottime le meccaniche di gioco ed il bilanciamento tra la velocità dei soldati, la dimensione delle mappe e le possibilità sia a piedi che a bordo dei titan.

Dopo aver letto qualche recensione gli unici “nei” del titolo a quanto ho capito saranno la mancanza di una campagna concreta(siccome quella che c’è non è altro che una serie di partite in multiplayer) ed il comparto grafico a livello di risoluzione(il gioco gira a 792p, ma Respawn probabilmente lo porterà a 1080p con una patch futura). Anche prima di provare il gioco completo credo di essere d’accordo sulla solidità della campagna, mentre sul comparto grafico darò un’occhiata premettendo che l’impatto visivo della beta mi sembrava buono. Certo mi aspettavo un miglioramento con l’uscita del titolo completo, però se questo arriverà poi, porterò pazienza.

Ultima cosa da tener conto secondo me trattandosi di un titolo prevalentemente multiplayer (e questo può vederlo chi ha il gioco completo per recensirlo) è la varietà delle armi, dei perk vari e delle abilità, sia a livello di pilota che di titan. Avendo tante scelte diverse a disposizione di ogni giocatore ogni partita sarà diversa dalle precedenti.

- Michele Capuozzo

Non credo che Titanfall sarà la rivoluzione nel mondo degli FPS, ma sicuramente ha alzato l’asticella del gameplay e segnerà un punto di riferimento per le altre software house. Respawn Entertainment ha dimostrato come con un paio di aggiunte al gameplay apparentemente semplici si possano fare le stesse partite per mesi e mesi senza annoiarsi.

Con i Titan e il gameplay verticale dei Piloti le partite sono frenetiche, non ci si può appisolare ne appostarsi e questo rende ogni partita diversa. Temevo personalmente il predominio dei Titan ma il lavoro di bilanciamento è stato incredibile, alla fine devo confessare che durante la beta mi divertivo di più a fare parkour come pilota.

Non sono un grande appassionato di sparatutto, escludendo quelli “story-drive” alla Bioshock, se considerate che la mia esperienza di Halo è iniziata con Halo: Reach potete farvi un’idea. Ma credo fermamente che Titanfall mi farà tirare fuori i soldi dal portafoglio stavolta, soprattutto se Respawn supporterà il titolo come si deve, aggiungendo modalità di gioco magari col tempo.

- Valentino Cinefra

Al di là di quello che sembra, Titanfall non è un titolo che rispecchia i canoni delle produzioni tripla A. Tralasciando forse l’unico aspetto che lo avvicina ai titoli più blasonati e economicamente “agiati” (il marketing), è importante sottolineare come un piccolo team di sviluppo – Respawn Entertainment è formato da una cinquantina di persone in totale – sia riuscita a fare breccia nei cuori dei videogiocatori portando sugli scaffali una vision in grado di cambiare radicalmente le meccaniche alla base degli sparatutto online.

Checché se ne dica, i Titani e la verticalità in stile Mirror’s Edge sono radicalmente più “game changer” del sistema di gioco cover based introdotto nella scorsa generazione da Gears of War. Consiglierei quindi di prepararvi ad una marea di videogame più o meno copiati da questo concept di cui Titanfall sarà l’unico inestimabile capostipite.

Io intanto vado a firmare il mio contratto con la morte della mia vita sociale: la mia copia del gioco mi sta aspettando impazientemente per scandire l’andamento delle mie giornate e io non farò altro che assecondare ogni suo volere.

- Felice Di Giuseppe

Da fan degli sparatutto in soggettiva posso dire che Titanfall mi è sembrato fin dall’inizio uno shooter all’insegna della frenesia, con un gameplay ad alto tasso adrenalinico che avrebbe garantito ore ed ore di instancabile divertimento. Come se non bastasse tirarsela improvvisandosi esperti di parkour, aggiungendo all’intero pacchetto la colossale novità dei Titan il gioco inizia a catturare tutto il mio interesse.

Da una parte c’è la curiosità di vedere i giocatori darsi battaglia a bordo dei titani e di come quelli “appiedati” dovranno trovare il modo di intralciare i nemici a bordo dei robottoni. Dall’altra c’è la certezza che, con questa aggiunta, Titanfall si sarebbe contraddistinto facilmente dall’ormai enorme massa di FPS, un genere in continua crescita che vede (tristemente, a mio parere) il suo portabandiera in Call of Duty, una serie che finora non ha dato grandi dimostrazioni in termini di innovazione.

Quest’ultimo elemento però non sembra mancare a Titanfall e spero che non deluda le nostre aspettative, perché la concorrenza non potrà fare altro che ispirarsi alla buona volontà dei ragazzi di Respawn Entertainment.

- Pasquale Fusco

Ci si aspetta innegabilmente molto da Titanfall. Un po’ per la sua genesi – non dimentichiamoci che porta la firma dei creatori di Call of Duty -, un po’ per il battage promozionale andato in scena all’E3 2013, l’attesa è cresciuta in maniera esponenziale, forse più di quanto non meritasse il gioco stesso.

La recente beta ha però dato una notevole sferzata alle titubanze di chi a quell’E3 non c’era, ai timori che la stampa fosse stata prezzolata ad hoc per pompare the next big thing. Io stesso l’ho promossa senza “se” e con un unico “ma” quanto è arrivata puntuale sulle scrivanie di XboxWay. Il “ma”, per quanto felicemente solitario, rimane ed è di importanza pivotale: la community sarà in grado di tenere fede alla mole d’innovazione introdotta da Respawn nel campo degli sparatutto? Finiremo, insomma, per giocarlo come fosse l’ennesimo Call of Duty, o godremo di verticalità e titani come se non ci fosse un domani?

La beta non è riuscita a fugarmi questo dubbio e, pertanto, servirà altro tempo per poter avere una risposta in merito. Aspettatevi, quindi, ulteriori articoli oltre alla nostra recensione che arriverà nei prossimi giorni. Intanto, buon Titanfall a tutti.

- Paolo Sirio

Con questo concludiamo la nostra rubrica Inside the Titan, sperando di avervi tenuto degnamente compagnia nell’attesa del lancio di Titanfall. Divertitevi, adesso, e fateci sapere cosa ne pensate!