Bigby

Non tutte le fiabe hanno un lieto fine. Potrebbe essere considerato il motto di The Wolf Among Us, l’ultima avventura grafica prodotta dai talentuosi ragazzi di Telltale Games, un’avvincente storia dalle tinte noir che ci metterà nei panni di Bigby Wolf. Il Grande Lupo Cattivo è adesso lo sceriffo di Fabletown, la comunità che riunisce diverse Fiabe, strappate dai loro lochi ameni e trapiantate nel cuore della metropoli. Ma scopriamo come procedono le indagini di Bigby in A Crooked Mile.

ATTENZIONE: Questa recensione contiene potenziali SPOILER, vi sconsigliamo la lettura nel caso non aveste ancora giocato ai primi due episodi.

MAI FAR ARRABBIARE IL LUPO CATTIVO

Con questo terzo capitolo ci ritroviamo nel vivo delle indagini che hanno coinvolto Bigby e Snow White, dopo lo sconvolgente climax che ha fatto da conclusione per il secondo episodio uscito due mesi fa. Tutte le prove raccolte finora conducono infatti a Ichabod Crane, il superiore di Snow e per la quale prova una segreta infatuazione. Non più tanto segreta ormai grazie alle prove raccolte da Bigby.

Se i primi due capitoli ci hanno permesso di approfondire la conoscenza dei protagonisti, A Crooked Mile ci porta ad affrontare una corsa contro il tempo in cui ogni decisione determina il corso della nostra indagine. Tuttavia, questa volta non abbiamo avuto la stessa appagante sensazione di poter manipolare la trama del gioco: scegliere una strada a discapito di un’altra ci porterà ad esplorare situazioni diverse, ma tutte porteranno ad un’unica prevedibile meta.

Nonostante ciò il ritmo rimane serrato e coinvolgente, noi siamo Bigby Wolf e sta a noi decidere come dovrà comportarsi il nostro (anti)eroe di fronte agli ostacoli che gli si pareranno davanti. Quale strada intraprendere? Useremo le buone o le cattive per ricavare informazioni da uno dei testardi sospetti? Ma soprattutto, chi accuseremo dell’omicidio?

Sono interrogativi che ci tormenteranno anche dopo aver portato a conclusione l’episodio, che ci ha tenuto impegnati per circa un’ora e mezza di giocato. Ogni scelta compiuta ci negherà la possibilità di accedere ad altri scenari e una seconda partita non sarebbe poi una cattiva idea.

The Wolf Among Us

Anche in A Crooked Mile non manca un finale esplosivo e sconvolgente, con un cliffhanger che ci terrà sulle spine fino all’uscita del quarto episodio. Proprio il tempo d’attesa che separa la pubblicazione di ciascun capitolo è l’unico motivo per cui malediremmo The Wolf Among Us. Un gran peccato vista la capacità di coinvolgere il giocatore e di trasportarlo in questa sensazionale e affascinante ambientazione noir, che eccelle tecnicamente con uno stile da fare invidia agli altri esponenti di questo genere.

A noi The Wolf Among Us: A Crooked Mile è piaciuto, e non poco. Non vediamo l’ora di poterci calare di nuovo nei panni di Bigby nel prossimo episodio di questa avvincente avventura grafica. Il nostro unico dubbio è il seguente: riusciremo ad attendere altri due mesi prima di poterci giocare?

ATTENZIONE: Questa recensione contiene potenziali SPOILER, vi sconsigliamo la lettura nel caso non aveste ancora giocato all’Episodio 1: Faith, vi rimandiamo alla nostra recensione del primo capitolo della serie.
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Commenti A te la parola, boxaro... Ehm, lettore, pardon.